Costruito tra il 1747 e il 1755 da don Rocco Chicchi di Pescocostanzo (L’Aquila), l’imponente edificio rappresenta l’apice dell’architettura civile aquilana del ‘700. In stile pienamente barocco, pur con elementi tardo manieristici, l’edificio vanta un grandioso portale sormontato da una balconata articolata su linee curve e sorretta da sei colonne ioniche.