Fino al 1737 è la famiglia dei Medici, da Cosimo il Vecchio a Lorenzo il Magnifico, da Cosimo Primo al figlio Francesco, la protagonista indiscussa della storia della città di Livorno. Fu proprio Francesco dei Medici ad impostare la struttura della città dando l’incarico all’architetto Buontalenti che la concepì a pianta pentagonale. In seguito, dopo la morte di Francesco, avvenuta in circostanze oscure, il potere fu assunto da Ferdinando Primo che migliorò l’aspetto urbanistico e a cui soprattutto si deve la “Costituzione Livornina”, che, consentendo grandi incentivi e privilegi ai mercanti di qualsiasi provenienza che si fossero stabiliti ed avessero operato a Livorno, determinò un nucleo di popolazione da cui discendono molti degli abitanti attuali della città.
A Livorno si vennero a creare floride comunità Ebree, che tra l’altro qui non conobbero mai l’umiliazione di un ghetto. In più si diffusero comunità Greche, Armene, Inglesi Francesi, Olandesi, Spagnoli, Portoghesi,Russi, Musulmani e Valdesi. Possiamo tranquillamente sostenere che quando si dice che questa città è cosmopolita, si afferma una verità che ha solide radici nel passato.